John Galliano was suspended by Dior, here's the video of the crime

The news spreads on every newspaper, website and blog. John Galliano of Dior was suspended because of drunken has praised Semitism and racism, many think it was stuck, even some say that it is all a publicity stunt, I do not think so, not needs, especially do not believe that advertising falls into a vulgarity so deep. Here is the video posted on the Sun


La notizia rimbalza su ogni giornale, sito internet e blog. John Galliano è stato sospeso dalla maison Dior perchè in stato di ubriachezza ha inneggiato all'antisemitismo e al razzismo, molti pensano che sia stato incastrato, addirittura c'è chi dice che sia tutta una trovata pubblicitaria, io non credo sia così, non ne ha bisogno, e soprattutto non credo che per pubblicità cada in una volgarità così profonda. Ecco il video pubblicato sul Sun


 
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Summing up the Milan Fashion Week 2011

Today ended the Milan Fashion Week, the fashion bandwagon now moving, the next direction of Paris.
I think it is possible to sum up the week just ended, have been presented many styles, many colors and shapes. Unlike the collections presented in London, where young designers show their talent, sometimes standardized, here in Milan, the well-known names in fashion often have distorted their fees.
Gucci, I think it was the crown jewel, with its winding and colours, Jonh Richmond, has maintained its trademark of Glam Rock, but with an additional note of fit, Francesco Scognamiglio was inspired by nature, by breaking down and reassembling the and its pink petals, Fendi has upset all inspired by the high couture for men and giving more room for fur; D&G have fun with fluorescent colors and printed letters; Prada by mixing the underwater worlds, presenting the sirens on the catwalk, and geometries of the 60's, Moschino however, disguises the woman, with high military uniforms; Antonio Marras revisits the classics of the past, opens his grandmothers' closets, Versace returns back a few years, reopening the chest by Gianni Versace, full of badges, gold buttons and flowers; Emporio Armani reproduces the total black, very aggressive, RobertoCavalli was inspired by the world gypsy and tribal; Emilio Pucci inspired, however, the Tyrol, where the cold is felt, Marni, as always, is synonymous with simplicity and bon-ton, where the shapes are kind, Dolce & Gabbana shows the stars in the true sense of the term, stirring, the wardrobe for men and women; Dsquared2 bop back in 800, remember the pioneers who landed in cold Canada, and finally Giorgio Armani offers pearls, with an intimate collection straight out of a boudoir, where the pale pink dominates.




Quest'oggi si è conclusa la Milan Fashion Week, il carrozzone della moda ora si mette in marcia, prossima direzione : Parigi.
Credo non sia possibile tirare le somme della settimana appena conclusa, sono stati presentati tantissimi stili, tantissimi colori e forme. A differenza delle collezioni presentate a Londra, dove i giovani designer esprimevano il loro talento, talvolte standardizzato, qui a Milano, i nomi noti della moda spesso hanno stravolto i loro canoni.
Gucci, secondo me è stata la punta di diamante, con le sue sinuosità e colori; Jonh Richmond, ha mantenuto il suo marchio di fabbrica Glam Rock, ma con una nota aggiuntiva di vestibilità; Francesco Scognamiglio si è ispirato alla natura, scomponendo e ricomponendo la rosa e i suoi petali; Fendi ha stravolto tutto, ispirandosi all'alta sartorialità maschile e dando più spazio alla pelliccia; D&G si sono divertiti con colori fluo e lettere stampate; Prada da mescolato i mondi sommersi, presentando delle sirene in passerella, e le geometrie degli anni 60; Moschino invece, traveste la donna, con alte divise militari; Antonio Marras rivisita i classici del passato, riapre gli armadi delle nonne; Versace ritorna indietro di qualche anno, riaprendo lo scrigno di Gianni Versace, pieno di mostrine, bottoni dorati e fiori; Emporio Armani ripropone il total black, molto aggressivo; Roberto Cavalli è stato ispirato dal mondo gipsy e tribale;  Emilio Pucci si ispira, invece, al Tirolo dove il freddo si fa sentire; Marni, come sempre, è sinonimo di semplicità e bon-ton, dove le forme sono gentili; Dolce & Gabbana fa vedere le stelle, nel vero senso del termine, mescolando, il guardaroba maschile e femminile; Dsquared2 fà un salto nel lontano 800, ricordando i pionieri che sbarcarono nel freddo Canada; ed infine Giorgio Armani regala perle, con una collezione intima che sembra uscita da un boudoir, dove il rosa tenue domina.
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GIORGIO ARMANI FW 11/12 - Milan Fashion Week

A collection of intimate, highly feminine, where the pink dominates.
Pantsuits, dresses and skirts Tops, the male wardrobe, for once, is very far from this collection.
An allusive fashion and great allure, a deep atmosphere of refinement, where evening gowns, embroidered and embellished with crystals, rhinestones and stones appear as elements of a distant dream.
The materials used are very sophisticated, satin, chiffon, silk, velvet, crepe wool, fur, lamé lurex, crystals and stones.





Una collezione intima, altamente femminile, dove il rosa domina.
Tailleur pantalone, abiti e gonne longuette, il guardaroba maschile, per una volta è molto lontano da questa collezione.
Una moda allusiva e di grande allure, una profonda atmosfera di raffinatezza, dove gli abiti da sera, ricamati e impreziositi da cristalli, strass e pietre appaiono come elementi di un sogno lontano.
I materiali utilizzati sono molto ricercati, raso, chiffon, seta, velluto, crepe di lana, pelliccia, lamé lurex, cristalli e pietre.
































































 
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DSQUARED2 FW 11/12 - Milan Fashion Week

The men's collection presented recently by the Canadian duo, also lives on the walkway of the women's collection just went on the catwalk today.
Inspiration is varied, Canada and the cold that characterizes the country makes mistress, because the outfits are multilayered, in addition, some 800 lives, thanks to the inspiration of the pioneers, who wore tall hats of cloth , oversized cuffs, shirts and trousers or long skirts and gloves.
The most sensual femininity emerges from the stretch and long dresses for evening.
Here are my choices





La collezione uomo presentata poco tempo fa, dal duo canadese, rivive anche sulla passerella della collezione donna andata in passerella proprio quest'oggi.
L'ispirazione è varia, il canada ed il freddo che caratterizza il paese ne fa da padrona, in quanto, gli outfit sono multistrato, inoltre, si rivive un pò di 800, grazie all'ispirazione dei pionieri, che indossavano alti cappelli di panno, polsini over size, camicie e pantaloni o gonne lunghe e guanti.
La femminilità più sensuale emerge dagli abiti lunghi e stretch per la sera.
Ecco le mie scelte

































 
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MARNI FW 11/12 - Milan Fashion Week

Simple and bon ton, as always, she does not dare to Marni, but prefer the graphics rather than sinuous lines and ultra feminine.
Consuelo Castiglioni, the artistic director of the house, play with the geometry, whether printed, that those which build on the clothes, giving an austere elegance, and slightly smoothing out the corners.
What is amazing is the wide palette of color green in the first place, but also pink, beige, black, white, cream, blue, yellow, coral, purple, gray, burgundy and cobalt.
Here are my choices





Semplice e Bon ton, da sempre, la donna Marni non osa, ma predilige la grafica, piuttosto che linee sinuose e iper femminili.
Consuelo Castiglioni, direttore artistico della maison, gioca con le geometrie, sia quelle stampate, che quelle che strutturano gli abiti, donando una austera eleganza, e smussando lievemente gli angoli.
La cosa che stupisce è la palette di colore ampia il verde in primis, ma anche rosa, beige, nero, bianco, crema, blu, giallo, corallo, viola, grigio, cobalto e bordeaux.
Ecco le mie scelte













































 
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