Let's skip the introductions, a style icon as she does not need, just look at any of its set, the reference is to her is assured. His D.P. double pages, are objects of worship that will delight every month in the pages of Vogue Italy, an area of eccentricity and reasoned criticism, but she does not just those few pages, as well as having written a book on fashion bible, Fashion Algebra, has been a columnist for L'Espresso and Panorama (two very popular Italian newspapers). But before that, was the inspiration for Kaiser Karl (not just any!), that in 1986 he dedicated the volume Anna-Cronique. Its outputs mundane, always follow a string of photographs, because let's face it, she and only she can wear a great way to mix in some dresses, for example, I was impressed by his way of wearing a bustier by Jean -Paul Gaultier, along with a vest McDonald! Or a classic Chanel suit with below, a floral pants and sneakers. Some might think that dates are chosen by chance, how to open the closet and choose with your eyes closed, but there is no way behind these choices is a study and research, which leads Anna Piaggi to look beyond the style canonical we frequently see. I love her style, but above all I love to listen to his words that often appear in various interviews, is a veritable encyclopedia of fashion, is one which exceeded Passionaria fashion-icon status to become un'emblema. Allow me a quote that I find fantastic, "We are in the 70's than you" (Francesco Muselli - POSH TORINO)
Saltiamo le presentazioni, un'icona di stile come lei non ne necessità, basta vedere una sua qualsiasi mise, è il rimando a lei è assicurato.
Le sue D.P. doppie pagine, sono oggetti di culto che ogni mese deliziano tra le pagine di Vogue Italia, uno spazio di eccentricità e critica ragionata; ma lei non si limita a quelle poche pagine, oltre ad avere scritto un libro-bibbia sulla moda, Fashion Algebra, è stata editorialista per l'Espresso e Panorama (due giornali Italiani molto famosi). Ma prima ancora, è stata musa ispiratrice per il Kaiser Karl (non uno qualunque!), che, nel 1986 le dedicò il volume Anna-Cronique.
Le sue uscite mondane, seguono sempre una sfilza di scatti fotografici, perchè ammettiamolo, lei, e solo lei, è in grado di indossare e mischiare in modo eccezionale alcuni abiti, io sono rimasto impressionato ad esempio dal suo modo di indossare un bustier di Jean-Paul Gaultier, insieme ad un gilet di McDonald! Oppure un classico tailleur Chanel con sotto, un pantalone floreale e sneakers.
Alcuni potrebbero pensare che sono scelte date dal caso, come aprire l'armadio e scegliere ad occhi chiusi, ma non è affatto così, dietro queste scelte c'è uno studio ed una ricerca, che porta Anna Piaggi a guardare oltre lo stile canonico a cui siamo tutti abituati a vedere.
Io adoro il suo stile, ma soprattutto adoro ascoltare le sue parole che spesso compaiono in varie interviste, è una vera enciclopedia della moda, è una passionaria che ha superato lo status di fashion-icon per diventare un'emblema.
Permettetemi una citazione che trovo fantastica: "Noi siamo negli anni 70 rispetto a lei" (Francesco Muselli - POSH TORINO)
Source URL: https://felipecamiroagas.blogspot.com/2011/05/anna-piaggi-fashion-visionary.htmlLe sue D.P. doppie pagine, sono oggetti di culto che ogni mese deliziano tra le pagine di Vogue Italia, uno spazio di eccentricità e critica ragionata; ma lei non si limita a quelle poche pagine, oltre ad avere scritto un libro-bibbia sulla moda, Fashion Algebra, è stata editorialista per l'Espresso e Panorama (due giornali Italiani molto famosi). Ma prima ancora, è stata musa ispiratrice per il Kaiser Karl (non uno qualunque!), che, nel 1986 le dedicò il volume Anna-Cronique.
Le sue uscite mondane, seguono sempre una sfilza di scatti fotografici, perchè ammettiamolo, lei, e solo lei, è in grado di indossare e mischiare in modo eccezionale alcuni abiti, io sono rimasto impressionato ad esempio dal suo modo di indossare un bustier di Jean-Paul Gaultier, insieme ad un gilet di McDonald! Oppure un classico tailleur Chanel con sotto, un pantalone floreale e sneakers.
Alcuni potrebbero pensare che sono scelte date dal caso, come aprire l'armadio e scegliere ad occhi chiusi, ma non è affatto così, dietro queste scelte c'è uno studio ed una ricerca, che porta Anna Piaggi a guardare oltre lo stile canonico a cui siamo tutti abituati a vedere.
Io adoro il suo stile, ma soprattutto adoro ascoltare le sue parole che spesso compaiono in varie interviste, è una vera enciclopedia della moda, è una passionaria che ha superato lo status di fashion-icon per diventare un'emblema.
Permettetemi una citazione che trovo fantastica: "Noi siamo negli anni 70 rispetto a lei" (Francesco Muselli - POSH TORINO)
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