It's hot, and everyone there we realized, now the official exchange rate of the cabinet. Today I had the courage to do it, I put away the winter coats and sweaters to make room for polo shirts and t-shirt, but in the cluster of colors and fabrics I had the wish to increase the number of the last, first thought , shopping on-line!
Said and done, the usual tour of the classics on-line shopping sites that we all know, among the thousands of t-shirts proposals, I realized that some brands do not have a completely normal brain.
Said and done, the usual tour of the classics on-line shopping sites that we all know, among the thousands of t-shirts proposals, I realized that some brands do not have a completely normal brain.
Come on, I can not understand how they can think of tags to € 350 ($ 501 / £ 303) a normal and conventional printed cotton (among other things with graphics very poor), I'm talking Balmain, or a sleeveless cotton with patch pocket, which my grandfather would not even dare to wear, to € 244 ($ 349 / £ 211)? and in this case I speak of Forme 3'3204322896.
But the list goes on with names like Ann Demeulemeester at € 242 ($ 346 / £ 209), Damir Doma at € 294 ($ 421 / £ 254) and DRK SHDW to € 224 ($ 320 / £ 194).
But the list goes on with names like Ann Demeulemeester at € 242 ($ 346 / £ 209), Damir Doma at € 294 ($ 421 / £ 254) and DRK SHDW to € 224 ($ 320 / £ 194).
I do not know what you think, but I'm still convinced that the t-shirt is a passe-par-tout, a part of the clothing (both male and female), one of the most "poor", which (as in the cases presented ) have no particular work which justify such exorbitant prices, also and above all, whether in cotton!
Fà caldo, e tutti c'è ne siamo resi conto, ora del cambio ufficiale dell'armadio. Quest'oggi ho avuto il coraggio di farlo, ho messo via i cappotti e le maglie invernali per fare spazio a polo e t-shirt, ma nell'ammasso di colori e tessuti mi è venuta voglia di incrementare il numero delle ultime, primo pensiero, shopping on-line!
Detto, fatto, solito tour tra i classici siti di shopping on-line che tutti conosciamo, e tra le migliaia di t-shirt proposte mi sono reso conto che alcune griffe non hanno il cervello completamente nella norma.
Detto, fatto, solito tour tra i classici siti di shopping on-line che tutti conosciamo, e tra le migliaia di t-shirt proposte mi sono reso conto che alcune griffe non hanno il cervello completamente nella norma.
Dai, non riesco a capire come possano pensare di cartellinare a €350 (501$ / 303£) un normalissimo e convenzionale cotone stampato (tra l'altro con una grafica decisamente scarsa), sto parlando di Balmain, o una smanicata in cotone, con tasca applicata, che neanche mio nonno avrebbe il coraggio di indossare, a €244 (349$ / 211£) ? ed in questo caso parlo di Forme 3'3204322896.
Ma la lista continua con nomi tipo Ann Demeulemeester a €242 (346$ / 209£), Damir Doma a €294 (421$ / 254£) e Drk Shdw a €224 (320$ / 194£).
Ma la lista continua con nomi tipo Ann Demeulemeester a €242 (346$ / 209£), Damir Doma a €294 (421$ / 254£) e Drk Shdw a €224 (320$ / 194£).
Non sò cosa ne pensate voi, ma io sono sempre convinto che la t-shirt sia un passe-par-tout, una parte dell'abbigliamento (sia maschile che femminile), tra le più "povere", che (come nei casi presentati) non hanno particolari lavorazioni che giustificano i prezzi così esorbitanti, inoltre e soprattutto, se in cotone!
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